Le ricchezze nascoste del nostro territorio comprendono anche curiosità e stili inaspettati come gli affascinanti murales di Comacchio, di cui vogliamo parlarvi oggi.
L’arte di strada è stata per anni al centro della vita della città, grazie anche a iniziative come lo Spinafestival. Si trattava di un evento dedicato ai graffiti, ai video, alle installazioni e a tutte le arti di strada, che si svolgeva tutti gli anni nel mese di settembre. Nelle edizioni dal 2005 al 2007 lo Spinafestival ha avuto come protagonisti alcuni dei più grandi street artist italiani ed europei, che hanno contribuito a colorare i muri della città.
I nomi più famosi sono sicuramente Ericailcane e Blu, che qui hanno mosso i primi passi della loro carriera ma che poi hanno raggiunto la notorietà in tutto il mondo. Entrambi gli artisti si nascondono dietro uno pseudonimo, mantenendo segreta la loro vera identità e contribuendo a creare un’aura di leggenda intorno alle loro opere.
Potrete ammirare i lavori di questi due artisti, che hanno rivoluzionato il modo di concepire lo spazio pubblico, sulla lunga parete dietro le case popolari di via Spina, sulle pareti della palestra scolastica (tra via Fattibello e via Squero) e su quelle del vecchio depuratore di via Marina.
Passeggiando in questi luoghi rimarrete affascinati dalla presenza di immagini straordinarie e inquietanti, che arrivano direttamente dall’immaginario fantastico e dal mondo degli incubi e che spesso hanno una valenza sociale o ecologica: gli animali grotteschi e perturbanti di Ericailcane compaiono a fianco degli arti contorti e mozzati e delle figure umanoidi di Blu, sorprendendo e facendo riflettere.
Se siete appassionati di arte e cultura, o anche se siete semplici curiosi, un itinerario alla scoperta di questi angoli poco conosciuti è sicuramente un’esperienza da vivere in tutte le stagioni, una piacevole alternativa alla tradizionale giornata al mare.