Andare al mare fa già bene per il semplice fatto che si è in vacanza, ma se si vuole essere precisi non è solo per una questione di stacco dalla quotidianità che il nostro organismo si sente così rigenerato ogni volta che si riesce a fare un salto, anche breve, in spiaggia.
La risposta è negli elementi che si trovano in natura nelle località balneari: sole, acqua salata e iodio.
Non è un segreto che esporsi alla luce del sole, certo sempre con le dovute precauzioni, fa bene perché stimola la sintesi della vitamina D, una vitamina molto importante per la pelle, le ossa ed altri problemi legati per esempio ai reumatismi. Senza dimenticare che la luce naturale, soprattutto se intensa, previene la depressione: ne sanno sicuramente qualcosa le persone metereopatiche.
L’acqua salata, invece, forse non tutti sanno delle sue proprietà antinfiammatorie. Chi soffre di eczemi può trarre molti benefici dai bagni in mare grazie all’azione che l’acqua marina ha di antibatterico. I Sali disciolti nell’acqua svolgono una pulizia profonda dei pori che al contatto con la salinità marina tendono ad aprirsi eliminando scorie.
La circolazione si riattiva e questo va a migliorare le condizioni di chi presenta problemi di cellulite o di ritenzione idrica. La pressione a cui il fisico è sottoposto stando immerso in acqua è maggiore rispetto a quella a cui è abituato e di conseguenza subisce un’azione drenante particolarmente indicata per chi spesso accusa gambe stanche o gonfiore alle caviglie. Alla pressione si aggiunge la temperatura un po’ più bassa di quella corporea ed il movimento generato dalle onde che garantisce un sollievo immediato per chi ci si immerge.
Lo iodio è un elemento che aiuta molto chi ha problemi alla tiroide. Al mare è possibile respirarne in riva al mare, così da potersi prendere cura di se stessi senza neanche rendersi conto che lo si sta facendo. Allo iodio respirato va abbinata una buona alimentazione che possa aiutare a raggiungere il quantitativo necessario ogni giorno. Gli alimenti che ne sono più ricchi sono prevalentemente pesci, crostacei, frutta e verdura.